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La scelta del latte artificiale

La normativa italiana ed europea sul latte per neonati è molto severa: tra l’altro non si possono utilizzare Ogm e sono molto bassi i livelli tollerati di residui di inquinanti fitosanitari (pesticidi). In etichetta deve essere chiara la distinzione tra latte per lattanti (fino a sei mesi) e latte di proseguimento, per bambini più grandi: due tipi che non bisogna confondere.

Come sottolinea il pediatra Alberto Ferrando nel suo libro Come nutrire mio figlio che potrai trovare qui“non ci sono prove scientifiche che evidenziano benefici o svantaggi di un latte rispetto ad un altro”, pertanto non temete di fare danni cambiando il latte o credere di dover chiedere al pediatra. Consiglio molto questa lettura poiché affronta il tema dell’alimentazione in tutte le età pediatriche, compresa l’adolescenza, ma focalizza l’attenzione sui primi 1000 giorni di vita, periodo fondamentale per dare al bambino corrette abitudini alimentari e prevenire malattie nell’età adulta.

Vi dico subito che l’80% dei genitori cambia almeno una volta la marca del LATTE. Il latte in formula può facilmente causare diarrea, stitichezza, coliche, reflusso e potrete trovarvi facilmente nella situazione di dover cambiare diverse volte marca del latte prima di trovare quello più adatto per il piccolo. Ogni bimbo è a se, adattatevi alle sue esigenze.

Le differenze fra i vari tipi di latte sono minime e dovrebbero essere proposte in base alle caratteristiche del neonato. Per i prematuri servirà un latte più ricco, per quelli nati con il parto cesareo un latte arricchito con probiotici, un latte “più semplice” per quelli con allattamento misto, artificiale e materno, e un latte “più completo” per i neonati che devono crescere esclusivamente con il latte in polvere.

prescrivere un tipo di latte piuttosto che un altro in base alle esigenze del lattante. (pretermine, nato con cesareo, ecc.)ma sono davvero rari i pediatri che fanno un analisi attenta in base alle diverse esigenze , molto più comunemente anche loro hanno delle preferenze e delle abitudini quindi se il neonato non ha necessità particolari andate pure in farmacia ad acquistare il neolatte che è uno dei meno cari.

Peccato che spesso i pediatri prescrivono spesso lo stesso tipo senza fare alcuna analisi.

Quindi possiamo dire che essendo la formula di base del latte uguale per tutti, la differenza sta nelle componenti superflue fermenti ecc… purtroppo sono davvero rari i pediatri che fanno un analisi attenta in base alle diverse esigenze , molto più comunemente anche loro hanno delle preferenze e delle abitudini quindi se il neonato non ha necessità particolari andate pure in farmacia ad acquistare il neolatte che è uno dei meno cari.

Altroconsumo ha testato 21 campioni di latte artificiale, quello per neonati, dalla nascita ai sei mesi, ciò che ne è risultato è che i prodotti di marca come sempre costano di più, indipendentemente dal canale di vendita. Ma il prezzo non è un indicatore di qualità. I 21 prodotti analizzati sono, dal punto di vista degli ingredienti, molto simili. E quelli che contengono gli ingredienti aggiuntivi non sempre sono tra i più cari. Insomma anche in questo caso il prezzo è più questione di marketing che di qualità. Un estratto del articolo a seguito.

Andiamo ancora più nel dettaglio. Un altro studio di altroconsumo riporta che il latte artificiale può contenere contaminanti pericolosi oltre la dose giornaliera tollerabile. Di seguito un estratto dall’articolo

Ultimi accorgimenti dedicati al risparmio.

Esistono due tipi di latte artificiale: latte in polvere da ricostituire e latte già liquido. In generale il latte liquido è più caro di quello in polvere, a parità di marca: è il prezzo da pagare per la maggiore comodità di utilizzo, è già pronto, basta scaldarlo a 37°C.

Diversi i canali di vendita, supermercati, negozi per bambini e farmacie. Il che implica prezzi molto variabili a seconda del luogo in cui il latte è venduto: i negozi per bambini sono spesso più cari anche delle farmacie. Un primo consiglio è dunque scegliere con attenzione il canale di vendita, ricordando che il più conveniente è il supermercato, che offre latte di qualità (per esempio Coop ha un ottimo prezzo e tutti gli ingredienti aggiuntivi).

Acquistate anche online se è possibile. Le spedizioni rapide con consegna in 2/3 giorni e l’integrità del prodotto garantisce la qualità.

Io ho acquistato il latte sempre online.

Con un unico ed affidabile canale di rifornimento.

Su Amazon, dove i prezzi sono decisamente più bassi anche del 50% e potrete trovare tutte le marche o quasi.

Vi scrivo una classifica dei migliori (secondo me): 

1) Nestlè, lo trovi cliccando qui: https://amzn.to/3kqT51g oppure qui https://amzn.to/30IseWP

2) Aptamil, lo trovi cliccando qui: https://amzn.to/33IgcP1 oppure qui https://amzn.to/30HwzsZ

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