Un’alimentazione sana ed attenta a partire dai primi anni di vita ha una fondamentale importanza per la salute psicofisica, non soltanto nell’infanzia e adolescenza ma anche nell’ età adulta. Per questo una corretta educazione alimentare, Un accurato equilibrio nutrizionale e una dieta variata, coerente con le esigenze del bambino nelle diverse fasce d’età, è fondamentale […]

Un’alimentazione sana ed attenta a partire dai primi anni di vita ha una fondamentale importanza per la salute psicofisica, non soltanto nell’infanzia e adolescenza ma anche nell’ età adulta.

Per questo una corretta educazione alimentare, Un accurato equilibrio nutrizionale e una dieta variata, coerente con le esigenze del bambino nelle diverse fasce d’età, è fondamentale per garantire al piccolo una crescita adeguata; ma è altrettanto importante che il bambino acquisisca un atteggiamento positivo e favorevole nei confronti del cibo che lo porti a mangiare con gusto un’ampia varietà di alimenti, senza rifiuti ma anche senza eccessi, agendo favorevolmente anche sulla prevenzione di eventuali futuri disturbi dell’alimentazione.

Personalmente ho sempre avuto a cuore il tema dell’alimentazione per mia figlia ma spesso mi sono trovata a dare sempre le stesse cose perché non ero in grado di creare menu sempre nuovi e rispondessero alle esigenze in mutazione di consistenza e macronutrienti di cibi da proporre. Di seguito troverete quindi una serie di esempi di Menù da riprodurre in base alle fasce di età e alle capacità del bambino.

Fondamentale è, come sempre, osservare vostro figlio. Solo lui potrà darvi indicazioni su consistenza, dimensione e gusti che è pronto ad assaggiare. Le età servono come linee guida ma solo il piccolo potrà farvi capire quando passare allo step successivo.

Leitmotive:
Non abbiate eccessiva paura che si strozzi! Ricordate di non riversare le vostre paure sui piccini. Usate la cognizione ma non esagerate con le premure.

Le prime settimane di svezzamento sono una fase delicata, in cui il bambino dovrà abituarsi a nuovi alimenti, nuove consistenze, nuovi sapori.

Si comincerà gradualmente sostituendo dapprima il pranzo per poi passare anche alla cena circa un mese dopo.

Si comincia con l’introduzione della frutta frullata (mela o banana, solitamente), poi con la prima pappa di brodo vegetale e le prime creme (a sei mesi si può benissimo inserire anche il glutine e quindi la pastina).

Se il piccolo è ancora allattato al seno, è fondamentale iniziare da subito ad integrare l’alimentazione con alimenti ricchi di proteine poiché il ferro della mamma va via via diminuendo nel latte, quindi dopo qualche giorno dall’inizio si introdurrà la carne (prima bianca, poi rossa).

Se invece il bambino è alimentato con latte formulato, si può cominciare con diversi passati preparati con verdure miste, in modo da fargli variare un po’ i sapori, posticipando i cibi ricchi di proteine verso gli 8-9 mesi. Nel corso dei mesi si introdurranno pesce, legumi, formaggi, uova. L’alimentazione del bambino fra i 6 e gli 8 mesi si organizza in quattro pasti, sostanzialmente corrispondenti alla prima colazione, al pranzo, alla merenda e alla cena delle età successive.

Indicazioni generali:

  • Evitare lo zucchero, (no a bevande zuccherate e succhi di frutta) che fa sviluppare una maggiore propensione per i cibi dolci e un disinteresse per quelli non dolci, ed essere causa di seri problemi, quali carie e obesità. Inoltre, poiché lo zucchero si converte molto rapidamente in energia, i bambini che ne assumono troppo diventano spesso iperattivi. Lo zucchero aggiunto può anche ridurre l’appetito e limitare il consumo di cibi più nutrienti. Le bevande gassate zuccherate devono essere evitate per gli stessi motivi.
  • Evitate il miele per i primi 12 mesi, che oltre ad essere zucchero, rischia di veicolare il botulino.
  • No a tè e tisane sia perché sono solitamente molto zuccherati, sia per la presenza di componenti che possono interferire con la biodisponibilità di micronutrienti importanti come il ferro e lo zinco
  • Evitare il sale, il suo apporto dovrebbe essere ridotto a tutte le età, ma soprattutto nei primi 2 anni di vita, sia perché i sistemi metabolici, quello renale innanzitutto, non sono ancora maturi, sia perché questo è il periodo nel quale si pongono le basi per le abitudini alimentari di tutta la vita.
  • Utilizzate modalità di cottura semplici e rapide che permettano di mantenere inalterate le proprietà nutritive degli alimenti. Favorite perciò la cottura a pressione, al vapore, lessatura e cottura in forno.
  • I bambini allattati al seno in particolare, si alimentano con latte che non è particolarmente saporito, non serve quindi aggiungere troppo condimento o formaggio nella speranza che il sapore migliori. Il gusto di verdura o frutta così come si presenta è la cosa migliore da proporre al vostro bambino. Imparerà con calma ad assaporare cose diverse e deciderà lui stesso cosa gli piace o meno.
  • Latte vaccino: sconsigliato l’uso fino ai 12 mesi, per il rischio di anemia da carenza di ferro e per l’eccesso di apporto proteico.
  • Le diete vegetariane escludono in varia misura prodotti animali; le diete vegan li escludono del tutto. La preoccupazione maggiore per queste diete riguarda il piccolo ma importante rischio di carenze nutrizionali. Queste includono le carenze di ferro, zinco, riboflavina, vitamina B12, vitamina D e calcio (specialmente per le diete vegan), oltre all’inadeguato apporto calorico. Queste carenze sono più probabili in individui con bisogni aumentati, come i lattanti, i bambini e le donne in gravidanza e durante l’allattamento. Sebbene l’inclusione di prodotti animali non garantisca automaticamente l’adeguatezza di una dieta, è più facile riuscire ad avere una dieta bilanciata con prodotti animali.

Merenda:

Iniziare con pera, mela, banana, prugna o comunque con frutta di stagione. La frutta può essere offerta al bambino anche a fine pasto se lo desidera. Nella scelta della frutta tenete presente che:

  • A 5 mesi è bene cominciare con: mele, pere e prugne
  • A 6 mesi Banana
  • A 8 Pesche e Albicocche
  • Oltre 1-2 anni fragole, ciliegie

Normalmente la frutta si può dare dopo pranzo e cena, e a merenda.

A pranzo e cena andrebbe data solo la frutta, mentre a merenda possiamo dare: la frutta in un frullato con latte, frutta con lo yogurt, solo frutta con latte a parte o una pappa lattea alla frutta.

La cosa migliore è la frutta preparata in casa appena fatta, perché ha più vitamine e perché quasi tutti i tipi di frutta in commercio hanno zucchero aggiunto.
Mela e pera possono utilizzarsi con la buccia ma sempre che siano BIO e lavandole bene .In realtà la maggiore concentrazione delle vitamine sta nella buccia. Altri frutti, come la pesca (per allergia) e la prugna (per sapore acido) è meglio somministrarli senza buccia.

La mela (cruda) e la banana matura sono astringenti, la pera, l’arancia, mandarino e prugna favoriscono la defecazione, a patto che utilizziamo la frutta intera, non solo il succo, perché quella che fa effetto è la polpa.

Vi consiglio, sia che il piccolo abbia problemi di stitichezza che non, di dare la banana sempre insieme ad un frutto ad effetto lassativo come pera o prugna per evitare spiacevoli inconvenienti. Io mi sono spaventata un sacco un giorno. Premetto che la mia bimba non soffre di stitichezza, la prima volta che le ho dato la banana non è andata di corpo per un giorno, considerando che lei va dalle 3 alle 4 volte, era un tempo abnorme, comunque in un bel momento la mattina seguente la vedo diventare rossa con i sudori che le colavano, spingeva così tanto che le mancava il respiro e spaventata poi piangeva…insomma episodio che nell’arco si una mattinata è capitato diverse volte alchè con mia e sua somma gioia abbiamo dovuto fare una peretta, che io odio fare ,soprattutto quando sono sola a casa, comunque dopo aver tolto il tappo tutto risolto ma non è stata una mattina da ricordare.

PRIMA PAPPA

La base di tutte le primissime pappe è il brodo vegetale (successivamente si passerà a passati vegetali) a cui aggiungerete le farine di cereali specifiche per lo svezzamento,verdure, carni liofilizzate (10 gr) o omogeneizzate (40 gr), per passare infine alla carne fresca (35-40 g) cotta al vapore e omogeneizzata) da aumentare gradualmente fino a 50 gr dopo i 10 mesi.

Come tempistiche procedete come segue:

– GIORNO 1

Brodo vegetale : 150-200 gr + crema di riso o mais e tapioca : 2-3 cucchiai , circa 15-20 gr, in base alla consistenza gradita. L’introduzione degli alimenti contenenti glutine (frumento,orzo, segale, avena, farro, kamut) va fatta con attenzione. É bene evitare sia quella precoce (< 4 mesi) sia quella tardiva (>= 7 mesi), per ridurre il rischio di celiachia nei bambini predisposti. É bene inoltre, per la stessa ragione, introdurli quando il bambino è ancora allattato al seno. Gradualmente aggiungete i vari tipi di farina e aumentate le dosi in base alla fame del bimbo.

– GIORNO 2

Aggiungere a quanto già somministrato al giorno 1 un cucchiaino di olio d’oliva per neonati.
NB = l’olio andrebbe sempre aggiunto alla fine, a crudo, in modo da non soffriggere durante la cottura e non aumentare così i grassi.

– GIORNO 3

Aggiungere a quanto già somministrato al giorno 2 1 cucchiaino di parmigiano 24/36 mesi (possibilmente senza ogm).

– GIORNO 4

Aggiungere a quanto già somministrato al giorno 3 il liofilizzato. Si inizia con metà per passare dopo 10 giorni a uno intero. Il liofilizzato è la preparazione più digeribile e quindi più adatta allo svezzamento; l’agnello è la carne meno allergizzante ma anche quella meno amata, quindi bene usarla per prima ; poi inserire le carni bianche ( pollo, coniglio, tacchino e vitello), quindi quelle rosse (Manzo, Cavallo, Prosciutto) . Una volta provati tutti i vari gusti di liofilizzato potrete passare agli omogeneizzati. (Io li ho dati dopo circa 1 settimana perché i liofilizzati non le piacevano e non li mangiava). Intorno ai 6-7 mesi la carne può essere preparata in casa facendone cuocere al vapore 50 gr, poi omogeneizzate.

– GIORNO 5

Aggiungere a quanto già somministrato al giorno 4, un paio di cucchiaini di Verdure. Ogni settimana si potrà aumentare la dose di verdure fino ad arrivare a sostituire gradualmente il brodo con il passato. Introdurre una verdura nuova iniziando con carota, patata, zucchina, e proseguendo con le verdure di stagione. A me è stato consigliato iniziare dando una verdura per volta così da farle capire a lei i differenti gusti e a voi se c’è qualcosa che non piace.

Nella scelta delle verdure tenete presente che:

  • cavoli, cavolfiori, verze, cipolle, asparagi, hanno aromi molto forti e non sempre sono graditi
  • il pomodoro può essere potenzialmente allergizzante e sarebbe meglio introdurlo dopo il 9° mese di vita
  • gli spinaci, le bietole per l’alto contenuto di nitrati, dopo l’8° mese
  • piselli, ceci, lenticchie dopo l’8° mese

Dopo un mese circa si sostituirà anche il pasto serale.

La pappa serale va preparata esattamente come descritto per la pappa del pranzo.

Conviene però effettuare le seguenti variazioni:

  • variare il CEREALE utilizzato la sera rispetto a quello usato a pranzo
  • variare il FORMAGGINO IPOLIPIDICO (ad esempio Plasmon, Hipp o altri) AL POSTO DELLA CARNE nella pappa della sera, 3-4 volte a settimana (o anche di più se gradito al bambino!). È opportuno iniziare con un terzo o mezzo vasetto e aumentare poi progressivamente. Dai 7 mesi in poi si può anche usare il FORMAGGINO NORMALE. Dai 8 mesi, i formaggi freschi possono essere anche introdotti robiola, stracchino, squacquerone, mozzarella, crescenza, ricotta. I formaggi freschi possono essere mescolati nella pappa serale nella quantità circa di 30gr per pasto.
  • variare con PROSCIUTTO COTTO 30-40 gr nella pappa della sera AL POSTO DELLA CARNE 2 o 3 volte a settimana.
  • variare con PESCE 30-40 gr nella pappa della sera AL POSTO DELLA CARNE 2 o 3 volte a settimana, a partire dai 7 mesi in poi. Iniziare con omogeneizzato di merluzzo o nasello, poi variare con orata, trota, sogliola, spigola, rombo, luccio, dentice; se si opta per il pesce fresco lessato o cotto a vapore aggiungerne una quantità triturata di 40-50 gr dopo averlo lessato o cotto a vapore.

RICETTE: (PIATTI UNICI)

Tenete presente che…

Dai 6 mesi: liofilizzati / omogeneizzati di carne; formaggi freschi (ricotta, crescenza, stracchino); cereali: crema di cereali, orzo, multicereali ; verdure: zucca, finocchio, lattuga, sedano, cavolfiore, broccolo; yogurt e gelati (fior di latte e frutta)

Dai 7 mesi: omogeneizzato di carne; farine e/o pastina 000; pomodoro; pesce liofilizzato o omogeneizzato (sogliola, trota, nasello, salmone, orata); yogurt

Dagli 8 mesi: prosciutto cotto (senza polifosfati); carne e pesce freschi, cotti al vapore e frullati; pesce fresco, cotto al vapore e frullato; verdure : gli spinaci, le bietole, peperoni, cavolini, verza …il pomodoro no;, frutta: Pesche e Albicocche.

Brodo Vegetale / Passato di Verdure

INGREDIENTI per 4 porzioni: 1 patata grossa (ca 150 g) 2 carote (ca 170 g) 1 zucchina (ca 150 g) 1 pezzo di gambo di sedano (ca 20 g) 1000 ml di acqua

PREPARAZIONE: Lavate tutte le verdure, privatele della pelle. Immergete le verdure in un litro di acqua, tagliate a pezzetti o lasciate intere. Potete utilizzare l’acqua del rubinetto, se non risulta troppo pesante, oppure preferire un’acqua confezionata più leggera. Non aggiungete sale al brodo vegetale e lasciate bollire per circa un’ora, finché la quantità di acqua non si sarà dimezzata.
A fine cottura filtrare il brodo e utilizzare subito una porzione come base per la prima pappa o passare le verdure.

CONSERVAZIONE: Il brodo vegetale si può conservare in frigorifero negli appositi contenitori ben chiusi per massimo 24 ore. L’ideale sarebbe di riuscire a prepararlo tutti i giorni, ma per molte mamme è impossibile riuscire a cuocerlo ogni giorno.. All’inizio il brodo si darà solo a pranzo, mentre dopo circa un mese dall’inizio dello svezzamento si potrà cominciare a dare la pappa anche a cena. Quindi inizialmente nell’arco di 24 ore vi basteranno 2 porzioni di brodo. Il brodo si può congelare nel freezer. Prima, lasciatelo raffreddare insieme alle verdure. Quando saranno freddi potrete dividerlo in porzioni, utilizzando appositi contenitori. La porzione di brodo per una pappa è inizialmente di circa 130 /150 gr. Le verdure è sempre meglio congelarne a parte, anche queste in porzioni (potete utilizzare uno stampo per i cubetti di ghiaccio e poi ogni volta potete scongelare 3 o 4 cubetti per la pappa). Il brodo vegetale si conserva in freezer per circa 3 mesi. Quando dovete utilizzarlo, lasciatelo scongelare a temperatura ambiente o a bagnomaria.

Crema di Mais e Tapioca alla Ricotta

INGREDIENTI: 2 cucchiai di crema di mais e tapioca, 20 gr di ricotta, 1/2 litro d’acqua, una patata, una carota, una zucchina, olio extravergine di oliva.

PREPARAZIONE: lavare le verdure, pelarle e tagliarle a pezzettini. Far bollire l’acqua, unire le verdure e cuocere per 30 minuti. Filtrare il brodo e passare le verdure al passaverdure. Far bollire una tazza di brodo (200ml), aggiungere la crema di mais e tapioca e cuocere per 5-6 minuti. Versare in un piatto la crema, unire tre cucchiai di verdura, la ricotta e l’olio e mescolare.

Crema di Riso con Zucca

INGREDIENTI: 1 fetta di zucca, 300gr di acqua, 2 cucchiai di crema di riso, 1 cucchiaino di olio di oliva, 1 cucchiaino di formaggio parmigiano.

PREPARAZIONE: Tagliare la zucca a pezzettini e farla bollire nell’acqua per circa 60 minuti e tenere da parte circa 200 gr. di brodo. Passare la zucca al passaverdure. Aggiungere al brodo caldo 2 cucchiai di crema di riso, stemperarla e aggiungere la zucca. Condire con l’olio e il parmigiano.

Vellutata di Carota e Pollo

INGREDIENTI : 5-6 pezzetti di carota (ca 100 g) 20 g di crema di riso, 40/80 g di omogeneizzato o 5/10 g di 40g carne al vapore omogeneizzata, 350 ml di acqua 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di parmigiano.

PREPARAZIONE: Tagliare la carota a pezzettini e farla bollire nell’acqua per circa 30 minuti e tenere da parte circa 200 gr. di brodo. Passare la carota al passaverdure. Aggiungere al brodo caldo 2 cucchiai di crema di riso, stemperarla e aggiungere la carota, l’omogeneizzato di pollo. Condire con l’olio e il parmigiano.

Vellutata di Zucchina e Manzo

INGREDIENTI: 1 zucchina (ca 100 g) 20 g di crema di riso, 40/80 g di omogeneizzato o 5/10 g di 40g carne al vapore omogeneizzata, 350 ml di acqua 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di parmigiano.

PREPARAZIONE: Tagliare la zucchina a pezzettini e farla bollire nell’acqua per circa 30 minuti e tenere da parte circa 200 gr. di brodo. Passare la zucchina al passaverdure. Aggiungere al brodo caldo 2 cucchiai di crema di riso, stemperarla e aggiungere la zucchina, l’omogeneizzato di pollo. Condire con l’olio e il parmigiano.

Sformatino di Zucca e Robiola

INGREDIENTI : 1 fetta di zucca, 300gr di acqua, 50 gr robiola, 1 cucchiaino di olio di oliva, 1 cucchiaino di formaggio parmigiano.

PREPARAZIONE: Far bollire e frullare un pezzo di zucca, poi amalgamarne 4 cucchiai con 2 cucchaini di robiola, un cucchiaino di parmigiano e uno di olio. Servire tiepido.

Crema di Prosciutto

INGREDIENTI: 120 gr patate sbucciate 20 gr prosciutto magro 2 foglie lattuga 20 gr semolino di grano istantaneo 250 gr acqua 1 cucchiaino olio extravergine

PREPARAZIONE: Far bollire l’insalata e le patate. Una volta cotte frullare insieme al prosciutto e il semolino. Condire con l’olio e il parmigiano.

Pappa di Sogliola / Platessa

INGREDIENTI : 100 gr carote, 50 gr patate sbucciate, 50 gr filetti di sogliola, 20 gr semolino di grano istantaneo o 20 gr pastina, 400 gr acqua, 1 cucchiaino olio extra vergine

PREPARAZIONE: Far bollire l’insalata, le patate, e il pesce al vapore per 30 minuti circa. Una volta cotte frullare e aggiungere il semolino / la pasta cotta a parte. Condire con l’olio e il parmigiano.

Pappa con Finocchi e Nasello

INGREDIENTI : 100 g di finocchi 1 patata pelata 40 g di nasello 20 g di pastina 250 g di acqua 2 cucchiaini di olio d’ oliva 1 cucchiaio di parmigiano

PREPARAZIONE: Far bollire cuocere i finocchi, la patata e il pesce al vapore per 20 minuti circa. Una volta cotte frullare e aggiungere la pasta. Terminare la cottura della pasta e condire con l’olio a crudo e il parmigiano.

Gemmine in salsa verde

INGREDIENTI: 1/2 zucchina (ca 70 g) 2-3 foglie di bietola (circa 25 g) 2-3 foglie di spinaci (ca 25 g) 50 gr di vitello 350 ml di acqua 30 gr di pastina a forma di gemmine per bambini o altri formati 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di parmigiano

PREPARAZIONE: Lavate e tagliate tutte le verdure. Cuocetele insieme alla carne a vapore. Quando saranno morbide frullatele direttamente nel recipiente con un mixer ad immersione. Riportate a bollore e cuocete la pastina. Terminate con un filo d’olio extravergine di oliva a crudo e una spolverata di parmigiano reggiano

Purea di carote e formaggio

INGREDIENTI: ½ patata (circa 40 g) 1 carota piccola (circa 60 g) 20 gr di crema di riso 30 gr di formaggio fresco 350 ml di acqua 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE: Lavate e tagliate tutte le verdure. Cuocetele a vapore. Quando saranno morbide frullatele direttamente nel recipiente con un mixer ad immersione. Aggiungere il formaggio, la crema di riso, terminate con un filo d’olio extravergine di oliva a crudo .

Risotto con crema di zucca

INGREDIENTI: 1/4 di una zucca piccola (ca 100 g) 30 g di riso per bambini 300 ml di acqua 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di parmigiano.

PREPARAZIONE: Pulite la zucca e tagliatela a pezzi. Cuocetele a vapore. Quando sarà morbida frullatela direttamente nel recipiente con un mixer ad immersione, tenendola piuttosto liquida. Aggiungere il reso e fate cuocere per il tempo indicato. Terminate con un filo d’olio extravergine di oliva a crudo e una spolverata di parmigiano reggiano.

Scarica la guida completa sullo svezzamento

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked (required)