Neonati e animali domestici: 5 regole pratiche per una convivenza pacifica

Buongiorno ragazze, oggi vi parlerò di un argomento che mi ha destato non poche preoccupazioni.

A casa io ho due splendidi cani, un Labrador dolcissimo e un terremoto di bassotto.

Entrambi cani mansueti ma non avevo la minima idea di come si comportassero con un neonato.

In realtà un’idea me l’ero fatta ma vi anticipo che ho preso una cantonata.

Per quanto i miei cani fossero buoni io ero un po intimorita perché da piccola sono stata morsa da un cane quindi dentro di me c’è sempre un po di diffidenza.

In ogni caso ho letto che é stato dimostrato che un amico a zampe stimola la curiosità, tiene compagnia e rassicura riducendo stress e paure, consola e insegna il senso del rispetto e della responsabilità.

Diverse ricerche hanno inoltre affermato che i piccolini a contatto con animali domestici hanno un intelligenza emotiva ed empatia più sviluppata, sono anche più generosi e pazienti.

Senza contare che in generale che, diversi studi scientifici dimostrano che i cani in casa sono garanzia di buona salute. Infatti aiutano a ridurre la pressione del sangue e a combattere le malattie del cuore, diminuiscono i casi di depressione tra noi umani e limitano lo stress aumentando l’allegria. Chi nasce e cresce con un cane in casa, corre infatti rischi minori di soffrire di allergie e di asma.

In virtù di tutto ciò era scontato che dovessi trovare un modo sereno per avvicinarli. Fortunatamente non poteva andarmi meglio, attualmente sono inseparabili.

Per questo motivo, vi scrivo 5 regole semplici per rendere meno invasivo possibile per i vostri animali l’ingresso in famiglia di un bebè.

1. ISOLATELO IL MENO POSSIBILE

Gli animali possono essere gelosi dei neonati, dopotutto per loro é un invasione del loro territorio, senza contare che il nuovo stile di vita della famiglia spesso conduce il cane a vedersi ridurre drasticamente il tempo dedicato a lui: le passeggiate sono più corte, i momenti di gioco e d’interazione si riducono in frequenza e durata, pertanto cercate per quanto possibile coinvolgerlo nelle abitudini del bambino. Ricordate.

2. PREVENIRE LA GELOSIA É SEMPLICISSIMO, CURARLA UN PO MENO

Valutate attentamente il comportamento del vostro animale, ma nello stesso tempo non create voi dei blocchi che potrebbero aumentare la loro gelosia. É importante che non siate eccessivamente apprensive, e non dimostriate troppo le vostre paure, il cane lo percepisce come un surclassamento, quindi vi consiglio se l’operazione vi preoccupa particolarmente di far procedere vostro marito, o comunque qualcuno che il cane valuta come parte della famiglia.

Avvicinateli in modo che sentano l’odore del piccolino, meglio iniziare dai piedini, e se vorrà leccarlo non preoccupatevi più del dovuto. Un cane sano non porta alcuna malattia, al contrario. I cani trasportano in maniera inconsapevole alcuni microorganismi e piccoli batteri all’interno delle mura di casa.

Tranquilli! Potrebbe sembrare rischioso, ma non lo è!

Questo fenomeno induce infatti il rafforzamento del sistema immunitario del neonato, rendendolo meno propenso a contrarre malattie. È bene evitare invece che il bambino tocchi le cose del cane, come la ciotola, la cuccia e i giochi: a questo scopo bisogna collocare la cuccia in una zona della casa tranquilla e inaccessibile al bimbo.

3. PREPARATELO PRIMA DELL’ARRIVO

É importantissimo fare in modo che il cane impari a conoscere i bambini gradualmente e in modo corretto, associandoli sempre ad esperienze positive. Quando le prime volte avvicinerete il bambino e il cane rimarrà tranquillo, potrete proporgli del cibo o delle coccole.

Quando tornate dall’ospedale fate in modo che Fido incontri il nuovo arrivato fuori di casa, prima che entriate, questo perché i cani hanno un forte senso del territorio e non amano le invasioni brusche.

Ancora ancora meglio se li farete abituare per tempo al loro odore. Io ho due cani e mio marito quando ancora ero all’ospedale quando tornava a casa, portava le tutine a far annusare a Maya ed Achille in modo che riconoscessero come odore amico, l’odore della mia piccola al nostro rientro.

 

4. NON ANTICIPATE I TEMPI

Importante è non forzare né il cane, né il piccolo. Avranno tempo per diventare inseparabili, tempo al tempo. Basterà metterli nello stesso ambiente e magicamente con il tempo si attrarranno come due calamite.

5. NON LASCIATELI MAI SOLI

Per quanto siano buoni gli animali, hanno degli istinti e i neonati sono ancora troppo fragili e indifesi per potersi difendere anche se si trattasse di gioco o goffaggine dei cani. Per assurdo dei miei due cani, il labrador che credevo diventasse una seconda mamma non la considera minimamente e il bassotto con il quale c’è stato un inizio più burrascoso, nel senso che avendo paura era diffidente e stava alla larga, crescendo è diventato il suo amico inseparabile. Per quanto si pensa di conoscere un animale non si può mai dire quale sarà la loro reazione.

Anche voi avete animali in casa?
Qual é stata la vostra esperienza?

Scrivetemi le vostre esperienze!

valeria@laprimanina.it