Libri, libri e ancora libri.
Non so voi ma io amo i libri, amo sentire il profumo delle pagine e quella sensazione di distacco dal mondo che avverto quando sprofondo nella lettura. Purtroppo da quando è nata Nina non sono riuscita a leggere tanto quanto avrei voluto ma abbastanza da riempire uno scaffale della mia libreria.
Quando si affronta un momento importante come la maternità è un’ ottima idea affidarsi a buone letture che possono aiutare ad affrontare con maggiore consapevolezza alcuni aspetti della nostra nuova vita.
Di seguito vi elenco i libri che io considero IMPERDIBILI, se anche voi ne avete da consigliarmi scrivetemi!
Il linguaggio segreto dei neonati : Vera e propria guida,da leggere più volte prima del parto e i primi mesi dopo. L’autrice insegna a interpretare il linguaggio dei neonati distinguendo i diversi tipi di pianto e leggendo i movimenti del corpo. Attraverso esempi concreti e storie vere, aiuta i neo genitori a indovinare i desideri del loro bimbo e a raggiungerlo nel suo mondo misterioso. Instaurando così un rapporto intenso, trasformando ogni piccolo evento in un’occasione per conoscersi meglio: i primi giorni a casa, l’allattamento naturale o artificiale, il ciuccio, il bagnetto, il massaggio, il sonno.
Il mio bambino non mi mangia : Altra guida molto importante soprattutto per introdurre lo svezzamento che potrebbe non essere semplice come si pensa. L’inappetenza è un problema di equilibrio tra quello che un bambino mangia e quello che sua madre si aspetta che mangi. Mai obbligarlo. Non promettere regali, non dare stimolanti dell’appetito, né castighi. Il bambino conosce molto bene ciò di cui ha bisogno. Il pediatra Carlos González, sdrammatizza il problema e, indicando regole chiare di comportamento, tranquillizza quelle madri che vivono il momento dell’allattamento e dello svezzamento.
Primo soccorso pediatrico : Fondamentale! Quando capita un incidente o si manifesta improvvisamente una malattia, il genitore, o chi è a contatto con il bambino, è giustamente preoccupato, talvolta non sa che cosa fare e avverte la necessità di avere indicazioni utili su come intervenire. Questo libro è una prima risposta ai quesiti dei genitori. Non sostituisce il ricorso al pediatra e al Pronto Soccorso, ma questo manuale spiega la malattia o l’incidente, le prime cure da eseguire nell’urgenza e nell’emergenza, i primi interventi da conoscere e attuare.
Mamme illuminate : Questo libro è una guida spirituale, parla alle madri ed esamina le varie possibilità di condividere con il bambino ogni momento importante del suo sviluppo, vivendo con consapevolezza le diverse fasi della crescita e affrontando con calma, senza paure né pensieri negativi, le vicende di questo incredibile percorso. L’autrice, in sostanza, si propone di aiutare le mamme a districarsi tra gli impegni quotidiani e la necessità di essere sempre presenti durante l’infanzia del loro bambino in maniera equilibrata e serena.
Nella fattoria : Libro da proporre ai più piccini che si divertiranno un mondo a far prendere vita alla fattoria con questo libro sonoro. Premi le pagine e ascolta il chiocciare delle galline, il muggito delle mucche e tanto altro mentre osservi le scenette coloratissime, tra cui un cane pastore che raduna le pecore, un porcellino che gioca nel fango e le paperelle che sguazzano nello stagno. Con testi semplici, fori da cui sbirciare e tanti percorsi tattili da esplorare con le dita. (Molto utile per i bambini parlatori tardivi)
I colori delle emozioni : Un libro che è in grado di far fissare “concetti astratti come le emozioni” proprio grazie alla meraviglia dei pop up. Insegniamo ai bimbi in età prescolare colori, numeri, forme, giorni della settimana, a volte persino l’alfabeto, ma è sicuramente più difficile parlare dei sentimenti e delle emozioni come felicità, tristezza, paura, rabbia, calma. Collegarli ad un concetto immediato come i colori, rispettando le associazioni cromatiche è la forza di questo libro. Notevole anche il messaggio trasmesso dal testo, che in maniera molto adulta cerca di far capire ai bambini come sia preferibile riuscire a separare le emozioni in modo da poterle riconoscere e gestire al meglio.
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