Buongiorno mammine,
quest’oggi mi sono svegliata e quando ho aperto le finestre una gradevole novità ha fatto il suo ingresso in casa, un piacevole tepore e un bellissimo sole, dopo giorni di pioggia torrenziale e freddo. Non so voi se per voi è lo stesso ma io sono molto metereopatica, quando vedo il sole il mio cuore si riempie di gioia e tutto cambia aspetto, tutto diventa positivo, se non fosse per un piccolo particolare a cui non avevo ancora pensato : il cambio di temperatura!
Mi piacerebbe avervi di fronte per vedere quante di voi non si sono poste la domanda: come devo vestirmi con questo tempo? E’ difficile risolvere il dilemma quando riguarda noi che possiamo vestirci e spogliarci all’occorrenza figuriamoci per dei neonati che ancora non possono dirci se hanno caldo o freddo.
Diversi sono i fattori da considerare, intanto noi ci muoviamo e disponiamo di capi diversi dai loro sia come tipologia che come materiali, ovviamente è tutto più semplice in estate o inverno, ma in primavera e in autunno? Ogni tanto mi chiedo perché deve essere tutto così complicato…
Chiaramente ora che vi scrivo sono passati alcuni mesi dalla nascita della mia piccolina, nata in pieno inverno, ma ricordo come fosse ieri, che quando è stato il momento di acquistare il primo corredino, mi posi le stesse domande, quindi vorrei specificare che le informazioni a seguire sono valide oggi come allora, conclusioni a cui sono giunta dopo aver parlato con un medico specializzato in Pediatria, una neonatologa, e un ostetrica.
REGOLA #1
Vestire in eccesso i neonati è da ritenersi utile solo i primo giorno di vita dopodichè è controproducente poichè aumenta il rischio di SIDS e di malanni, per questo consiglio l’uso del body a maniche lunghe solo il primo giorno se nati d’inverno.
I neonati, al contrario di ciò che si è soliti pensare, sono sensibili al freddo unicamente nei loro primi giorni di vita che solitamente trascorrono in ospedale, con il passare del tempo il corpo del bambino riesce a mantenere stabile la temperatura corporea e termoregolarsi.
Al contrario di quanto si creda le “correnti d’aria” non rappresentano alcun rischio per un organismo se non nel caso in cui, questo sia sudato. E’ opportuno pertanto soffermarsi su come evitare che il bimbo sudi, scegliendo ad esempio capi in materiali naturali. Il cotone e la lana trattengono il calore, mentre i tessuti sintetici oltre a far sudare, non mantengono molto caldo e spesso sono proprio la causa della pelle sudata e umida, responsabile di spiacevoli raffreddamenti stagionali.
Il principio di base è vestirlo abbastanza da non fargli avere freddo ma non così tanto da farlo sudare.
REGOLA #2
I bambini vanno vestiti come noi, per cui se noi abbiamo caldo, anche loro ne avranno e di solito loro hanno più caldo degli adulti. Ora ammetto che quando ho chiesto consiglio per vestire la mia piccola e mi sono sentita dire questo, ho cominciato a spazientirmi…cosa significa?
In casa io sto con pantaloni e maglia a maniche lunghe e mio marito in pantaloncini e maglietta, quindi come mi devo regolare?
Questa è sicuramene una regola generale che può aiutare a dare un indicazione ma è bene sapere che non è sempre valida, ogni adulto e ogni neonato è differente, la temperatura percepita cambia in base a quantità di grasso, di muscoli e tipologia di costituzione, anche in caso di neonato, se il neonato è grassottello è più possibile che percepisca più caldo rispetto a uno smilzo, pertanto a mio parere, occorre imparare a conoscere il proprio bambino osservandolo con attenzione e seguire ciò che lui è il suo corpo ti dicono di fare.
Il neonato sente freddo quando il suo viso si presenta pallido con macchie bianche e rosse o quando tende a respirare più velocemente, al contrario le sue guance appariranno rosse se invece sente caldo.
E’ opportuno però prima che si verifichino tali condizioni controllare la sua temperatura corporea. Il metodo più attendibile, è quella che si percepisce dietro il collo, se la nuca e la schiena, risulteranno calde e umide di sudore, inutile dire che il piccolo ha caldo. La temperatura delle mani e dei piedini invece, soprattutto nelle prime settimane di vita, non è mai la quella reale.
REGOLA #3
Accessori. Le calzine vanno messe sotto le tutine, e non sopra! Queste aiutano a tenere il bambino in una condizione di tepore che può favorire il suo benessere, sempre che la temperatura esterna non sia troppo alta. Se fuori è caldo e i piedini sono freschi e rosei non occorre mettergli i calzini, mentre se i piedini sono freddi con un colorito che tende al bianco è meglio farglieli indossare a prescindere dalla temperatura esterna.
Il cappellino è fondamentale sia di inverno per proteggerlo dal freddo che d’estate per proteggerlo dal sole. La testa tende a disperdere molto calore e per questo motivo va coperta, questo aiuta a ridurre la termo dispersione e a mantenere la temperatura il più possibile costante, inoltre quando i bambini sono molto piccoli potrebbero insorgere fastidiose otiti, anche per questo i cappellini sono molto importanti per proteggere le orecchie.
Inutili invece le scarpine fino a che non muovono i primi passi.
Vestire i bambini in INVERNO (fino a 16°C)
Abbigliamento in casa:
Le abitazioni oggi sono molto calde, talvolta anche troppo, quindi il neonato può essere vestito meno.
BODY a maniche corte + CALZE (anche sotto le tutine con il piede) + TUTINA DI COTONE a maniche lunghe oppure COPRIFASCIA e GHETTINA sempre di cotone (che sono maglia e pantaloni con il piedino).
Abbigliamento fuori casa:
La carrozzina che ha la sua copertura e il passeggino, che nella maggior parte dei modelli è dotato di sacco, hanno già un effetto termico di per se e non necessitano di ulteriori coperture, mentre per l’ovetto la copertina potrebbe essere utile, pertanto occorre scegliere gli indumenti con razionalità.
BODY a maniche corte + CALZE + TUTINA DI CALDO COTONE o CINIGLIA a maniche lunghe oppure COPRIFASCIA e GHETTINA di caldo cotone o ciniglia (Sconsiglio cotone normale con un golf sopra per evitare effetto mummia dopo aver fatto indossare anche tutone) + CAPPELLO + TUTONE DI PIUMINO + COPERTINA in caso di ovetto a basse temperature.
Abbigliamento per la nanna:
Rispetto al giorno, però, le temperature esterne e della casa si abbassano perciò è meglio coprirli di più.
I lattanti, nei primissimi mesi di vita, durante la notte, NON si scoprono perché si muovono poco, e quindi di solito li si ritrova così come sono stati coperti. In questo caso consiglio:
BODY a maniche corte + CALZE + TUTINA DI CALDO COTONE o CINIGLIA a maniche lunghe oppure COPRIFASCIA e GHETTINA di caldo cotone o ciniglia + COPERTINA PESANTE.
Crescendo potrebbero muoversi molto di più e a volte, diventare insofferenti alle coperte. Inquesto caso le proposte sono due: Sacco Nanna (possibilmente scegliere modello con maniche) o Pigiamoni (possibilmente senza cappuccio che può essere causa di soffocamenti o surriscaldamenti eccessivi)
In questi casi non c’è bisogno di aumentare lo spessore della tutina, perché i sacchi nanna sono già molto caldi. In questi casi l’abbigliamento sarà:
BODY a maniche corte + CALZE + TUTINA DI COTONE a maniche lunghe + SACCO NANNA / PIGIAMONE.
Vestire i bambini in PRIMAVERA e AUTUNNO (da 17°C a 25°C)
Le mezze stagioni sono quelle che, da sempre, danno i maggiori problemi. Ancora peggio , oggi che le mezze stagioni durano una manciata di giorni se va bene,altrimenti si passa direttamente da estate a inverno o viceversa e noi andiamo letteralmente in confusione per paura di svestirci troppo presto e ammalarci.
In questo caso, i consigli per l’abbigliamento dei neonati non sono diversi da quelli degli adulti, parola d’ordine: Stratificare (abbigliamento a cipolla). Occorre in via generale indossare molti capi leggeri anziché uno pesante così da vestirsi o svestirsi in base alle temperatura.
I neonati necessitano di comodità e freschezza, quindi in questo periodo sono ancora più importanti i materiali, banditi i capi sintetici che impediscono la traspirazione della pelle e favoriscono la sudorazione.
Abbigliamento in casa:
BODY a maniche lunghe + CALZE (non fa ancora così caldo da toglierle) + PANTALONE di cotone (in questo caso è preferibile il doppio pezzo perchè la tutina è vincolante ma vanno ugualmente bene quelle a maniche corte ma senza piedini, saranno sufficienti le calze che si possono togliere all’occorrenza per rinfrescare) + GOLFINO.
Per stare a casa ,in caso non faccia ancora molto freddo, e due strati body e maglia risultino eccessivi, potrebbero tornare utili i body a maniche lunghe con dei Pantaloni.
Abbigliamento fuori casa:
BODY a maniche corte + CALZE (non fa ancora così caldo da toglierle) + COPRIFASCIA o MAGLIETTA a maniche corte di cotone + PANTALONE di cotone (in questo caso è preferibile il doppio pezzo perchè la tutina è vincolante ma vanno ugualmente bene quelle a maniche corte ma senza piedini, saranno sufficienti le calze che si possono togliere all’occorrenza per rinfrescare) + GOLFINO + FASCIA (per proteggere orecchie nei giorni ventosi) + GIACCA A VENTO + COPERTINA DI LINO leggera in caso di cambiamenti climatici improvvisi.
In caso non faccia ancora molto freddo, e due strati body e maglia risultino eccessivi, potrebbero tornare utili i body a maniche lunghe con dei Pantaloni.
Abbigliamento per la nanna:
Anche nel caso del completo notturno occorre stratificare, mettendo un lenzuolino, appropriato per i riposi pomeridiani e una copertina un po più pesante ma sempre di cotone per la notte. I sacchi nanna sono già troppo caldi, pertanto da non utilizzare.
Per stare a casa e per la notte,in caso non faccia ancora molto freddo, e due strati body e maglia risultino eccessivi, potrebbero tornare utili i body a maniche lunghe con dei Pantaloni.
BODY a maniche corte + CALZE + COPRIFASCIA o MAGLIETTA di cotone (se la casa è particolarmente calda si utilizzerà la manica corta in caso contrario manica lunga) + PANTALONE di cotone oppure TUTINA a maniche corte/lumghe + LENZUOLINO + COPERTINA DI COTONE.
Vestire i bambini in ESTATE ( oltre 26°C )
La cosa importante da ricordare è che i neonati soffrono molto di più il caldo che il freddo: ovviamente stando sdraiati con la schiena sempre poggiata, sudano molto di più.
È importante avere dietro sempre un cambio perché se al tocco notiamo che la schiena è troppo bagnata, è necessario cambiare il piccolo.
D’estate aumenta anche la possibilità di dermatiti da pannolino. La maggior parte dei pannolini, anche quelli migliori, sono in realtà poco traspiranti pertanto possono far sviluppare delle irritazioni nella zona intima e nella schiena quindi è consigliabile in questo periodo utilizzare pannolini che abbiano più cotone (meno assorbenti).
Abbigliamento in casa:
Meglio utilizzare un ventilatore non rivolto verso il bambino, e avere l’accortezza di tenere le finestre chiuse nelle ore più calde della giornata e aperte durante la notte, se avete l’aria condizionata (la temperatura ideale, secondo il Ministero della Salute, è di 24-25 °C,mai di meno) lasciatela accesa prima di mettere a nanna il bimbo,spegnete del tutto quando si sarà addormentato e durante la notte, oppure tenete ad una temperatura di 26-27°.
A seconda della temperatura si consiglia di non lasciarli nudi con solo il pannolino ma vestirli sempre con il body di cotone che mantiene il giusto calore addosso e permette di buttare fuori quello in eccesso. Il telino di mussola di lino/cotone ha lo stesso principio: se si addormentano è bene utilizzarlo senza accaldarli troppo.
I calzini di cotone possono essere tenuti a portata di mano in caso di uscite nel tardo pomeriggio o serali.
BODY a maniche corte o giromanica o CANOTTIERA di cotone/lino/seta + PANTALONCINO oppure PAGLIACCIETTO (a pantaloncino) o VESTITINO a maniche corte o GIROMANICA .
Abbigliamento fuori casa:
BODY a maniche corte o giromanica o CANOTTIERA di cotone/lino/seta + Pantaloncino o PAGLIACCIETTO (a pantaloncino) o VESTITINO a maniche corte o GIROMANICA + CAPPELLINO DA SOLE
Calze, Pantaloncini e Magliettine da indossare sopra la tutina, o Golfino per coprirli un po’ di più la sera o in caso di sbalzi di temperatura, da far indossare se si entra ad esempio in un centro commerciale o in un luogo più fresco + LENZUOLINO O COPERTINA DI MUSSOLA DI COTONE.
Abbigliamento per la nanna:
BODY a maniche corte o giromanica o PAGLIACCETTO + LENZUOLINO+ se necessario CALZINI leggeri
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