L’allattamento al seno è molto importante.
Il latte che la mamma produce è un latte unico, inimitabile, specifico per il proprio bambino, con una composizione ideale per le sue esigenze nutritive e di sviluppo. E’ anche ricco di sostanze biologicamente attive con molti effetti positivi: aiutano la digestione del bambino, rinforzano il suo sistema immunitario in maniera permanente, maturano il sistema nervoso e gli altri organi.
Anche il latte dei primi giorni (il colostro) è particolarmente prezioso per la ricchezza di anticorpi e la rispondenza alle necessità nutritive del neonato in attesa del latte vero e proprio. Il normale colore del colostro è giallastro. Inoltre, fatto non trascurabile, il latte materno è sempre pronto per l’uso, alla giusta temperatura, igienicamente adeguato.
Confermato che il latte materno è ineguagliabile….
…. ritengo anche fondamentale supportare le mamme che, per varie ragioni, decidono di non allattare al seno.
E’ giusto chiarire che allattare al seno è più difficile di quanto si pensi, ed è una cosa che generalmente si impara. Ad alcune viene naturale, ci sono fortunate che hanno un seno predisposto e che ha una montata lattea immediata, ma per la maggior parte delle neomamme è necessario acquisire la giusta tecnica.
Soprattutto in ospedale secondo me, vengono sempre più spesso adottate delle politiche un po’ troppo restrittive per le mamme che cominciano affrontando non poche difficoltà. C’è una sorta di terrorismo psicologico che impone il presupposto che la mamma DEVE allattare al seno altrimenti viene giudicata come reietta. Io invece credo fermamente che questa dovrebbe essere una scelta individuale e supportata dal personale sanitario qualunque essa sia e sicuramente non imposta o indotta.
Ad oggi i latti artificiali sono molto validi. Conosco mamme, con bambini allattati al seno perennemente ammalati e figli della stessa mamma allattati esclusivamente con artificiale e in perfetta salute. Con questo non dico che non sia necessario allattare al seno ma solo che è una scelta che non deve creare ripercussioni psicologiche alla mamma.
Per mia esperienza ho parlato con diverse mamme e la maggior parte per un motivo o per l’altro ha dovuto abbandonare l’ allattamento al seno prima di quanto pensasse, non credo siano state contente, come non lo ero io, ma la maggior parte delle volte sono le circostanze che conducono alle scelte, quindi MAI GIUDICARE!
Per decidere come allattare il vostro bambino vagliamo i vari aspetti a favore e contro all’allattamento al seno:
Ecco i Pro dell’allattamento al seno
- La mamma che allatta avrà un risparmio economico
- Alcuni studi ipotizzano che per chi ha allattato al seno una protezione contro il cancro al seno a ovaie e osteoporosi
- La mamma che allatta al seno avrà più tempo per dormire la notte in posizione laterale ma avrà più interruzioni poiché sazia meno del latte artificiale e richiederà più poppate al giorno.
- La mamma che allatta al seno non dovrà preoccuparsi di stipsi, e intolleranze e scelta ottimale del latte artificiale.
- La mamma che allatta al seno non deve preoccuparsi di portarsi dietro tutto il necessario per allattare.
- La mamma in linea di massima non si deve preoccupare per l’idratazione del piccolo
Gli svantaggi dell’allattamento al seno invece sono che:
- Allattare al seno può , se non controllato, creare cattive abitudini
- E’ più difficile proporre il ciuccio e tendenzialmente potrebbe creare più problemi la fase dello svezzamento.
- Aiuta a smaltire i kg di troppo ma nello stesso tempo occorre mantenere un paio di kg in più per garantire il nutrimento adeguato
- Una donna che allatta al seno per più di un anno e che ha un seno piccolo solitamente lo vede sparire, chi lo ha più grosso lo vede afflosciarsi
- L’allattamento al seno è più difficile da prestabilire e pertanto non agevola l’organizzazione di spostamenti e uscite
- Allattare al seno può essere doloroso e diventare un disagio se non avviene correttamente e causa ragadi, ingorghi o mastiti.
Io personalmente sono pro allattamento naturale ma se ripenso a quando per me è diventato un incubo per il dolore, quando ogni volta che la mia piccola piangeva per la fame a me veniva da piangere perché pensavo alla sofferenza che avrebbe seguito, quando dovevo fare notti insonni per tirarmi il latte che faticava a uscire, capisco coloro che non riescono a proseguire, perché io ho smesso per queste ragioni di allattare ma ho acquisito serenità nello stesso tempo, e secondo me questa è altrettanto importante nel crescere un piccolo neonato.
Se vuoi sapere di più sull’allattamento al seno leggi l’articolo “Tutto quello che devi sapere sull’allattamento al Seno”
Se vuoi sapere di più sul latte artificiale leggi l’articolo “Tutto sul latte artificiale – Quando e come utilizzarlo“
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